- sostituire
- sostituire /sostitu'ire/ (ant. sustituire) [dal lat. substituĕre, propr. "mettere, porre sotto", con mutamento di coniug.] (io sostituisco, tu sostituisci, ecc.).■ v. tr.1.a. [mettere una persona o una cosa al posto di un'altra, con la prep. a del secondo arg.: s. un nuovo contratto a quello scaduto ] ▶◀ cambiare, convertire, mutare, rimpiazzare, scambiare, (non com.) surrogare.b. [rimuovere dalle proprie funzioni e sim., una persona o una cosa ponendone al suo posto un'altra, con la prep. con del secondo arg.: s. il vecchio personale con elementi più giovani e attivi ] ▶◀ cambiare, rimpiazzare, soppiantare, (non com.) surrogare.2. [prendere il posto, le funzioni e sim., di un'altra persona o di un'altra cosa: devo s. un collega malato ] ▶◀ (burocr.) fare le veci (di), soppiantare, (non com.) sottentrare (a), subentrare (a), succedere (a), supplire (a).■ sostituirsi v. rifl. [prendere il posto, le funzioni e sim., di un'altra persona o di un'altra cosa, con la prep. a : la scuola non può s. alla famiglia nell'educazione dei ragazzi ] ▶◀ mettersi al posto (di), soppiantare (∅), (non com.) sottentrare, sovrapporsi, subentrare, supplire (∅).
Enciclopedia Italiana. 2013.